Il bonus mamme, conosciuto anche come esonero contributivo, che può arrivare fino a 3.000 euro e introdotto dalla legge di bilancio 2024 per le donne lavoratrici madri, è esteso anche al personale della scuola. Le istruzioni su come presentare domanda entro l’8 aprile sono state fornite tramite una nota ministeriale del 26 marzo.

Questo esonero è destinato principalmente alle donne lavoratrici con contratto a tempo indeterminato per i periodi di paga compresi tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026 e fino al mese in cui il figlio più giovane compie diciotto anni. In via sperimentale, tale esonero è esteso anche alle donne lavoratrici madri di due figli, con contratto a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al mese in cui il figlio più giovane compie dieci anni.

Le mamme possono presentare la richiesta attraverso l’applicativo informativo accessibile sul SIDI (Sistema Informativo per il diritto allo studio).

Se la domanda viene accettata, l’esonero sarà calcolato secondo le normative vigenti e accreditato direttamente alla lavoratrice madre beneficiaria tramite il sistema NoiPA.

Per presentare la domanda, l’utente deve effettuare il login nell’area riservata del sito del Ministero, utilizzando credenziali come SPID, CIE o eIDAS. Dopo l’accesso, si deve selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità” nell’elenco dei servizi disponibili. Questo servizio è accessibile fino all’8 aprile alle ore 14:00.

Una volta nell’istanza, i dati anagrafici della lavoratrice verranno compilati automaticamente e eventuali correzioni possono essere apportate nella sezione di gestione del profilo. Le donne lavoratrici che soddisfano i requisiti stabiliti dalla circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024 devono fornire i dati anagrafici dei figli, indicando nome, cognome, data di nascita e codice fiscale. È possibile indicare fino a tre figli, includendo il codice fiscale del figlio più giovane nel caso in cui la lavoratrice madre ne abbia più di tre.