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Preoccupa il rinvio delle graduatorie Ata in estate: i motivi del ritardo

Sono emersi importanti dettagli per quel che riguarda il mondo Ata in seguito alla recente riunione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali rappresentative e firmatarie del contratto.

La sovrapposizione delle scadenze

Durante l’intervento si è parlato dell’avvio dell’aggiornamento terza fascia e 24 mesi ATA. I sindacati hanno insistito sul rispetto delle tempistiche delle procedure. La priorità è l’avvio del concorso basato esclusivamente sui titoli (la graduatoria 24 mesi) per poi procedere con quella di terza fascia.

Le prime scadenze per queste graduatorie sono previste per la fine di aprile o l’inizio di maggio. Ma ci sono ancora delle incertezze in virtù della sovrapposizione di molteplici scadenze.

La candidatura per le supplenze

Altro punto di cui si è discusso, l’apertura delle graduatorie 24 mesi a giugno inoltrato. Ora tocca al Governo attuare un provvedimento di carattere normativo, connesso anche alla proroga dei contratti PNRR per i quali non ci sono ancora certezze.

Per quel che riguarda i requisiti per la terza fascia, la novità più rilevante introdotta dal CCNL 2019-21 è certamente la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i profili, ad eccezione dei collaboratori scolastici. Si potranno inserire tutti anche senza certificazione e conseguirla entro il 30 aprile 2025. Questa modifica non influirà sull’immediata idoneità alla candidatura per le supplenze. Gli aspiranti potranno lavorare da subito anche senza certificazione. Chi ha già la certificazione informatica si inserirà a carattere definitivo.

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