Lo slittamento dell’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il biennio 2024/26 ha colto tutti un po’ di sorpresa, considerata l’abitudine dell’attuale ministero di anticipare il più possibile questo genere di procedure per evitare sovrapposizioni di date e accavallamenti, e soprattutto per consentire agli uffici preposti di beneficiare di tutto il tempo necessario per completare le procedure.

Obiettivo 15 aprile

Il timore infatti è che un rinvio, anche se di un paio di settimane, potrebbe comportare un effetto a catena l’attribuzione delle supplenze anno scolastico 2024/25, procedura che si completa poi in estate e che già di per sè, per le note vicende legate annualmente all’algoritmo, porta con se polemiche e recriminazioni.

Ma sarà davvero solo di qualche settimana il rinvio dell’aggiornamento delle gps? E’ quello che scopriremo in questi giorni, perchè se si vuole partire il 15 aprile come detto qualche giorno fa, anche se non ufficialmente, si dovrà necessariamente avere qualche novità già entro la fine di questa settimana.

Il passaggio più immediato e fondamentale è sicuramente quello del parere del CSPI, che ha 7 giorni di tempo da quando avrà ricevuto il testo. Il parere riguarderà la nuova bozza proposta dal Ministero e già presentata ai sindacati lo scorso 3 aprile.

C’è chi ne approfitta

Inizialmente tutto lasciava pensare che la procedura potesse essere avviata prima di Pasqua, per completarsi questa settimana. E invece abbiamo assistito all’ormai noto rinvio che inevitabilmente ha finito per avvantaggiare alcune categorie di partecipanti che potranno sfruttare questi giorni in più per completare l’ottenimento di punteggi aggiuntivi da far valere in graduatoria.