Ben 11mila candidati dovranno sostenere l’esame orale del concorso scuola in altra regione. In Sicilia, più di 46 mila persone hanno presentato domanda per insegnare nelle scuole medie e superiori. Di questi, 33 mila hanno affrontato l’esame scritto e 28 mila lo hanno superato. A causa dell’aggregazione delle classi di concorso, circa 11 mila candidati siciliani dovranno recarsi in altre regioni per sostenere l’esame orale.

Una notizia che preoccupa

Le destinazioni per l’esame orale variano a seconda della materia insegnata: dall’Emilia Romagna per Arte e Immagine, alla Basilicata per Italiano, Latino e Greco, alla Campania per Musica, e infine al Lazio per strumenti musicali come il Sassofono e le Percussioni.

I candidati non hanno accolto positivamente la necessità di spostarsi per l’esame orale, esprimendo frustrazione per le difficoltà logistiche ed economiche che ciò comporta. Inoltre, il superamento dell’orale non garantisce una posizione fissa, ma è solo un passaggio nel processo di selezione.

La risposta del ministero

La Repubblica riporta le critiche di Anna, una candidata di origini italiane ma nata negli Stati Uniti, che dovrà viaggiare nel Lazio per competere per un posto disponibile in Sicilia. Le sue preoccupazioni riguardano sia la logistica del viaggio sia le difficoltà di preparazione in una situazione così precaria. Questo è un problema che si ripete, come già segnalato in precedenza per la Sardegna.

Inoltre, è stata presentata un’interrogazione parlamentare su questo caso, ma si attende ancora una risposta dal Ministero.

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