TFA sostegno IX ciclo: test preselettivo non si svolge, candidati tutti ammessi d’ufficio alla prova scritta, ecco in che caso
Il test preselettivo del Tfa IX ciclo non sarà svolto da diverse categorie di aspiranti, in base alle disposizioni normative vigenti. Queste categorie includono coloro che hanno superato il test preselettivo dell’VIII ciclo ma non hanno potuto proseguire a causa delle misure anti-COVID-19, aspiranti con disabilità grave, coloro che hanno svolto un certo numero di anni di servizio specifico nel campo dell’insegnamento di sostegno, e aspiranti che hanno svolto un determinato periodo di servizio su posto di sostegno nelle scuole statali e paritarie, possedendo il titolo di studio per l’insegnamento e non rientrando nella quota di riserva del 35% di posti.
Gli altri casi
E’ possibile che il test preselettivo non venga svolto anche per altre ragioni legate al numero di aspiranti e ai posti disponibili, come previsto dal Decreto Ministeriale n. 92/2019. In particolare, se il numero di aspiranti non supera il doppio dei posti disponibili, tutti gli aspiranti saranno ammessi alla prova scritta senza dover superare un punteggio minimo.
Questa situazione si è già verificata in passato, soprattutto per i gradi di infanzia e primaria, con minor frequenza per la secondaria di primo grado e ancora meno per quella di secondo grado.
Quando verrà presa la decisione
Per quanto riguarda l’anno accademico in corso, eventuali decisioni riguardanti il superamento d’ufficio della prova selettiva verranno comunicate poco prima dello svolgimento delle prove, considerando i tempi stretti tra l’annuncio del bando e la presentazione delle domande per l’anno accademico 2023/24.
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