Le procedure relative all’aggiornamento della terza fascia ATA e delle 24 mesi devono partire prima possibile, senza andare oltre la primavera-estate. Questo per le caratteristiche e per la scadenza delle graduatorie di terza fascia nel 2024 e nelle immissioni in ruolo dalla prima.

I rischi

Se non si dovesse riuscire a fare in tempo ad avere le graduatorie di terza per settembre, si dovranno utilizzare le vecchie, ma questo “richiederebbe un provvedimento normativo” ha spiegato Santoro (Flc Cgil), che ha espresso anche preoccupazione per “il carico di lavoro che si riverserà sulle segreterie“.

Le graduatorie 24 mesi è importante che vengano aggiornate presto per l’attribuzione dei ruoli. Un’operazione che solitamente avviene prima di agosto.

Se si andasse oltre in base all’ordine del giorno del governo, ci sarebbe il rischio di ritardi, che potrebbero inficiare l’attribuzione dei ruoli in tempo.

Le possibilità

Non si esclude di dichiarare l’anno in corso “con riserva”. Questo comporterebbe un anticipo delle domande rispetto a quanto previsto dall’ordine del giorno. Una soluzione utile a dare la possibilità a chi sta adesso svolgendo servizio utile per l’accesso alla graduatoria 24 mesi di inserirsi e di sciogliere la riserva dopo il 30 di giugno.

“Auspichiamo che siano pronte le graduatorie 24 mesi e a seguire le graduatorie di terza fascia” ha detto Santoro. Non è detto che non si riesca a pubblicare i bandi alla fine di aprile, con le domande a maggio. In questo modo si ricalcherebbero le tempistiche dell’ultimo biennio. In ogni caso ci sarà prima l’aggiornamento delle 24 mesi e poi quello della terza fascia.