La prossima settimana è quella più probabile per l’avvio dell’aggiornamento delle GPS docenti 2024/2026. Perchè ciò avvenga, è necessario che tra oggi e domani venga pubblicata l’ordinanza dal ministero. IN caso contrario, lunedì non si inizierà con la procedura di invio delle domande come previsto.

La procedura

La procedura è particolarmente attesa anche in virtù dell’alto numero di candidati coinvolti. Secondo stime del ministero, si supereranno le due milioni di domande, cosa che mette a rischio il sistema di ricezione delle stesse. In questo senso è bene sfruttare al meglio i venti giorni disponibili, non affollandosi nelle prime ore disponibili e soprattutto alla fine della finestra temporale, per evitare di intasare il sistema e non riuscire nell’invio.

Di questi due milioni di partecipanti, molti dovranno procedere con un nuovo inserimento nelle liste. Poi sarà il momento delle convocazioni dalle GPS, che secondo la normativa avvengono tramite email ma che vengono pubblicate anche sul singolo sito dell’USR.

Proprio questo secondo canale va ritenuto quello ufficiale e maggiormente affidabile, considerato che le modalità possono essere miste e che alcune regioni convocano via mail e con bollettino pubblico, altre solo attraverso il bollettino. Questo significa che la cosa migliore è controllare sia la mail che il sito dell’ufficio scolastico regionale.

Le convocazioni

Alla base del sistema c’è che tutte le convocazioni sono informatizzate. Sono previsti i bollettini pubblicati dai singoli ambiti territoriali ogni volta che fanno scorrere il sistema per le disponibilità.

La normativa prevede che il sistema proceda anche con l’invio di un’e-mail, ma è meglio consultare il doppio canale perchè per vari motivi lo strumento della mail potrebbe non essere affidabili. Invece controllando direttamente i bollettini delle supplenze pubblicati dall’ambito territoriale, dove sono elencati tutti i nominativi che hanno ottenuto supplenza per quella specifica tornata, si è certi della convocazione o meno.