Gps 2024 ci siamo: c’è il parere del Cspi, prossima settimana probabile il via alle domande
Anche l0ultimo scoglio burocratico prima dell’avvio dell’aggiornamento delle gps 2024 è stato superato grazie al parere espresso dal Consiglio Superiore Pubblica Istruzione in merito all’ordinanza ministeriale inerente l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024/2026. Il parere è stato trasmesso al ministero che adesso dovrà fare le sue valutazioni. Ricordiamo che il parere espresso dal Cspi e le indicazioni fornite non rappresentano alcun vincolo per il ministero, ma come da prassi vengono tenute in debita considerazione.
L’abilitazione all’estero
I punti sui quali in particolare il CSPI ha sollevato perplessità rispetto a quanto sancito dal ministero all’interno dell’ordinanza riguardano soprattutto la questione dei docenti abilitati o specializzati all’estero ancora in attesa del riconoscimento del titolo. Il CSPI si è riservato di esprimere un parere finale anche sulla base della strategia che il Ministero deciderà di intraprendere in questo senso.
In queste ore il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta valutando le indicazioni del CSPI. Come detto non c’è alcun vincolo legato all’eventuale accoglimento o meno delle stesse, ma la sensazione è che come sempre qualche accorgimento verrà preso.
Venti giorni di tempo
I tempi non sono troppo comodi: il ministero ha venti giorni di tempo per valutare il parere del Cspi, ma difficilmente usufruirà dell’intera tempistica a disposizione per evitare di avviare l’aggiornamento ad aprile inoltrato. Non ci sono ancora certezze, ma resta la sensazione che l’ordinanza ministeriale venga pubblicata entro la prossima settimana.
A quel punto non ci sarebbe più motivo di attendere ulteriormente per l’apertura delle procedure di aggiornamento delle GPS, che potrebbero essere avviate sempre la prossima settimana.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.