Domani probabilmente conosceremo la data di avvio della presentazione delle domande per l’aggiornamento delle Gps 2024, ma non è da escludere che ci possa volere qualche giorno in più considerati i rilievi fatti dal Cspi alla bozza di ordinanza nei confronti del ministero.

In ogni caso, è in bilico la posizione di chi intende iscriversi ai percorsi abilitanti. Per questa categoria di docenti è prevista l’iscrizione con riserva alla prima fascia delle GPS.

Non essendoci però la certezze di riuscire a sciogliere la riserva positivamente, è fondamentale iscriversi anche in seconda GPS se non si è ancora inseriti.

In questo modo, chiedendo al contempo l’iscrizione in prima fascia con riserva, consente di avere un paracadute. Infatti se non si riesce a sciogliere la riserva (non scioglierla equivale a scioglierla negativamente) chi non si è iscritto anche in seconda fascia risulterà non inserito in prima fascia ma rimarrà inserito in seconda fascia.

I percorsi abilitanti infatti sono in ritardo e per i 60 CFU siamo fuori limite. Per i corsi da 30 CFU per docenti con tre anni di servizio o che hanno partecipato al concorso straordinario bis, la perdita della possibilità di inserimento avrebbe come conseguenza l’inserimento nell’elenco aggiuntivo nel 2025/26 e solo dall’anno successivo il passaggio in prima fascia.

Chi sta per procedere con l’aggiornamento deve tenere presente che i titoli di riserva e quelli di preferenza dovranno essere ridichiarati integralmente anche se già inseriti in passato a causa delle modifiche normative recentemente intervenute.

Resta valida la possibilità di inserirsi con riserva nella prima fascia in attesa di conseguimento del titolo di abilitazione o della specializzazione su sostegno. La riserva andrà sciolta entro il 30 giugno 2024 sempre on line. In caso contrario scatterà la cancellazione dalla prima fascia.

La cosa migliore resta quella di chiedere, se possibile, l’inserimento per la stessa classe o tipo di posto anche nella seconda fascia con il titolo già posseduto. Una strategia che consente, dopo lo scioglimento della riserva di decadere dalla seconda. In caso contrario, in caso di mancato scioglimento entro il termine del 30 giugno e di conseguente decadenza dalla prima si sarà quanto meno presenti nella seconda fascia.

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