Precari scuola: stabilizzazione di tutti i docenti di sostegno sui 100.000 posti attualmente assegnati a supplenza
In Italia, il numero di supplenti di sostegno è estremamente alto, con oltre 100.000 supplenti all’anno per circa 340.000 alunni con disabilità. Questa situazione è in costante deterioramento. Il sindacato Anief ha presentato una denuncia al Comitato europeo dei diritti sociali per la violazione della carta sociale dell’UE. L’Anief sostiene che metà degli organici è in deroga, il che significa che molte supplenze durano solo fino al 30 giugno e che molti supplenti non hanno la specializzazione necessaria per soddisfare i reali bisogni degli alunni con disabilità.
Il sindacato ha anche denunciato l’abuso dei contratti a termine, che ha portato il governo a modificare le regole sulla ricostruzione di carriera del personale neo-assunto. Questa denuncia riguarda i diritti al lavoro, all’indipendenza e all’integrazione sociale delle persone con disabilità, nonché il principio di non discriminazione. L’Anief sostiene che la situazione del sostegno scolastico per i bambini disabili in Italia viola la carta sociale europea a causa del precario impiego di un gran numero di insegnanti di sostegno, della mancanza di specializzazione pedagogica necessaria e della mancanza di continuità nell’assegnazione degli insegnanti di sostegno.
Il sindacato Anief ha presentato questa denuncia in Europa con l’obiettivo di stabilizzare tutti i docenti di sostegno sui 100.000 posti attualmente assegnati a supplenza. L’obiettivo è garantire massima attenzione e continuità didattica agli 340.000 alunni con disabilità. L’Anief ha lavorato attivamente negli ultimi anni per aumentare gli accessi al TFA (Tirocinio Formativo Attivo) e per denunciare le violazioni dei diritti sociali europei, dimostrando un impegno significativo nella tutela dei diritti degli insegnanti di sostegno e degli alunni con disabilità.
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