Arriva il promo via libera per le immissioni in ruolo da prima fascia Gps Sostegno. Le ultime notizie da fonti parlamentari confermano come grazie a un emendamento a sorpresa, anche per il prossimo anno scolastico sarà caratterizzato dalla possibilità di consentire l’immissione in ruolo da prima fascia sostegno.

Una strada bruscamente interrotta

Una decisione fortemente voluta da più parti, sia politiche che sindacali e naturalmente apprezzata dai soggetti direttamente coinvolti da questo provvedimento, ovvero i docenti.

Le immissioni in ruolo da prima fascia Gps coinvolgono migliaia di aspiranti docenti che temevano che un provvedimento che aveva funzionato particolarmente bene nell’ultimo biennio potesse subire una brusca interruzione. I prossimi passaggi saranno fondamentali per l’evolversi della situazione, e nei prossimi mesi capiremo meglio l’orientamento del Ministero dell’Istruzione.

Resta fuori il Sud

In base a una prima analisi dei dati sui posti disponibili da parte di Asset Scuola, le immissioni in ruolo da prima fascia sostegno sarebbero quasi del tutto assenti nelle regioni meridionali. Questo significa che a beneficiare del provvedimento sarebbero quasi interamente le regioni del nord. Nello specifico, i posti sarebbero concentrati in gran parte in Veneto e Lombardia.

Ora il doppio canale di reclutamento

Va tenuto presente che i posti disponibili verranno assegnati con precedenza ai vincitori del concorso straordinario ter e soltanto in via residuale alla prima fascia sostegno. Ora il prossimo passaggio è quello di convincere il ministero a estendere le immissioni in ruolo da prima fascia anche al posto comune, con una sorta di doppio canale di reclutamento particolarmente invocato da sindacati e alcune forze politiche e che consentirebbe di superare le problematiche della supplentite e soprattutto fornire una valida alternativa ai concorsi.

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