L’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) 2024/26 richiede che i candidati dichiarino i propri titoli, salvo poche eccezioni, affinché siano considerati per la valutazione. La presentazione della domanda avviene esclusivamente online, su Portale Unico del reclutamento, e deve essere effettuata entro un periodo specifico indicato nell’Ordinanza Ministeriale (OM) 2024/26.

Quando presentare la domanda

La domanda va presentata per via telematica, a partire dalle ore 12.00 del giorno di pubblicazione dell’OM 2024/26 sul Portale Unico del reclutamento e sino alle ore 23.59 del diciannovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.

Per accedere alla compilazione della domanda è necessario avere credenziali SPID o CIE e essere abilitati al servizio “Istanze online”. Le istanze devono contenere tutte le informazioni richieste dall’OM, altrimenti non saranno prese in considerazione.

I requisiti da dichiarare includono l’idoneità fisica, eventuali condanne penali passate e la situazione elettorale. È obbligatorio dichiarare anche i titoli di accesso, i servizi prestati e l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio. Coloro che sono disoccupati devono fornire un certificato, mentre chi è impiegato con contratto a tempo determinato deve indicare la data e la procedura in cui ha presentato la certificazione richiesta in precedenza.

I titoli di accesso

Per la prima fascia è prevista un’eccezione riguardante il conseguimento del titolo d’accesso, con la possibilità di inserimento con riserva per coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro una data specifica.

Inoltre, vengono delineate modalità diverse per la dichiarazione dei titoli e dei servizi per coloro che si inseriscono per la prima volta e per coloro già inclusi in graduatoria.

Alcuni titoli e servizi devono essere presentati anziché solo dichiarati, come i titoli di studio conseguiti all’estero, la dichiarazione di valore del titolo di studio estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera e i servizi di insegnamento prestati all’estero o in altri Paesi dell’Unione Europea.

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