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Domande personale Ata: le province da evitare nell’aggiornamento delle graduatorie

Mancano ormai pochi giorni all’avvio ufficiale della riapertura delle graduatorie del personale Ata. Una procedura che ha rischiato di saltare per via delle novità contenute nel contratto rinnovato a inizio anno ma che alla fine è stata confermata per andare incontro all’urgenza di migliaia di aspiranti.

Come presentare domanda

Nei prossimi giorni saranno altrettante le domande che verranno presentate. In questi giorni i partecipanti stanno cercando di capire quali possono essere le province in cui è più conveniente presentare domanda in virtù di una concorrenza ridotta e quelle da evitare per il motivo opposto.

E’ già possibile individuare le province maggiormente affollate per quel che riguarda le domande che verranno presentate. Sbagliare la provincia, compatibilmente con le proprie necessità ed esigenze logistiche, significa rischiare di perdere tre anni decisivi al fine di ottenere un incarico.

Asset Scuola, il sindacato, ha elencato le province che dovrebbero essere più gettonate e che riceveranno maggiori domande. Province che quindi rappresentano un rischio perchè offrono meno possibilità di ottenere un incarico.

Le province più gettonate

Le previsioni si basano sulle statistiche degli ultimi aggiornamenti e sulle intenzioni di scelta da parte di migliaia di aspiranti docenti. Secondo il sindacato, è possibile affermare che le province che riceveranno maggiori domande in termini assoluti sono: Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Crotone, Foggia e Palermo. Si tratta di province dove la possibilità di ottenere un incarico di supplenza resterà una possibilità limitata agli aspiranti Ata che hanno un punteggio alto.

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