Sono giorni di attesa per il mondo della scuola: graduatorie gps, graduatorie ata terza fascia e percorsi abilitanti. Il ministero dovrà dare risposte importanti a breve per non compromettere il regolare avvio dell’anno scolastico. Secondo indiscrezioni raccolte da Orizzonte Scuola nei prossimi giorni arriverà la circolare di indizione dei bandi di concorso delle ATA 24 mesi. Sono graduatorie utilizzate per l’attribuzione dei ruoli e delle supplenze. Come ogni anno, si tratta di un concorso per soli titoli, senza prove selettive.

Ricapitoliamo i principali requisiti. Una volta emanata la circolare, verranno pubblicati i bandi. A quel punto si potranno presentare le domande. Probabile a maggio.

I requisiti

Il requisito per partecipare e accedere alle graduatorie ATA 24 mesi comprende diverse condizioni:

a) Essere impiegati come personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella stessa provincia e nello stesso profilo professionale del concorso.

b) Se non si è in servizio al momento della domanda nella stessa provincia e nello stesso profilo professionale, non si perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se si è inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze nella stessa provincia e nello stesso profilo.

c) Se non si soddisfano le condizioni sopra menzionate, si conserva la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inseriti nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per le supplenze temporanee nella stessa provincia e nello stesso profilo.

Per quanto riguarda i due anni di servizio richiesti:

a) Si richiede un’anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, anche non continuativi), prestati in posti corrispondenti al profilo professionale per cui è indetto il concorso o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area ATA statale immediatamente superiore a quello del profilo concorso.

b) Il servizio prestato a tempo parziale viene computato per intero, e viene incluso anche il servizio effettivo prestato nelle corrispondenti qualifiche del personale non docente statale o nei corrispondenti profili del personale ATA statale.

c) Si considera solo il servizio effettivo prestato presso scuole statali, escludendo il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, e il servizio prestato direttamente con gli Enti Locali che fornivano personale alle scuole statali.

d) Il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dal Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al servizio prestato in Italia.

e) Il servizio prestato come “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato è considerato valido per l’ammissione ai concorsi fino all’anno accademico 2002/03, mentre successivamente è assimilato a servizio prestato in altre amministrazioni.

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