I ritardi nell’attuazione dei percorsi abilitanti iniziano a preoccupare i diretti interessati in vista di una serie di scadenze con le quali bisogna fare inevitabilmente i conti. Una di queste scadenze è il termine della fase transitoria che finisce il 31 dicembre 2024.

La preoccupazione in questo caso riguarda coloro i quali non riusciranno ad abilitarsi con i 30/60 CFU, e che quindi saranno impossibilitati a partecipare a concorsi.

In tutto ciò preoccupa il silenzio del ministero, dal momento che ora come ora non si prevedono proroghe della fase transitoria. E novità imminenti sul fronte dei percorsi non se ne intravedono, con ritardi nell’avvio che potrebbero comportare sovrapposizioni di esigenze temporali cui non sarà facile far fronte.

Intenzione del ministero è fare il possibile affinchè i percorsi abilitanti vengano attivati entro una data utile a far sì che i CFU abilitanti vengano conseguiti entro il trentuno dicembre.

Anche perchè al momento non ci sono novità per quel che concerne i requisiti dei prossimi concorsi che restano gli stessi rispetto a quelli attuali. L’unica novità rispetto al concorso scuola ancora in corso di svolgimento con le prove orali è che verrà data la possibilità di partecipare per chi avrà trenta dei sessanta CFU previsti.

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