Gps 2024: con 24 CFU e senza abilitazione su materia si rimane in seconda fascia?
La terza settimana di aprile è abbondantemente inoltrata e non ci sono ancora novità circa l’avvio dell’aggiornamento delle graduatorie Gps 2024. Un dato che sorprende considerato che anche se non ufficialmente, la procedura era stata annunciata per la settimana del 15 aprile. Il parere non vincolante del Cspi ha però evidentemente scombinato i piani più del dovuto ai piani alti del ministero, che sta lavorando alacremente per far partire la procedura prima possibile.
Il possesso dei 24 cfu
In questi giorni di attesa si dibatte sulle varie posizioni dei candidati, in particolare di chi è in possesso dei 24 CFU ma non ha conseguito l’abilitazione su materia.
Per questi docenti il non possesso dell’abilitazione ma il possesso del titolo per insegnare in una classe di concorso sarà inevitabile rimanere nella seconda fascia del GPS. Chi è inserito in una graduatoria continua a permanere al suo interno anche successivamente.
All’orizzonte ci sono poi i prossimi concorsi scuola, in particolare il secondo previsto quest’anno che il ministero vorrebbe bandire in autunno, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico e con l’inserimento in ruolo dei vincitori di quello in corso, il primo del 2024.
La fase transitoria, come cambiano i requisiti
In ogni caso fino al 31 dicembre 2024 permane la fase transitoria, il che significa che si può continuare ad accedere ai concorsi anche con il titolo per insegnare in una classe di concorso e i 24 CFU.
Tutto cambia a partire dal prossimo anno, invece, quando la fase transitoria sarà terminata e gli unici requisiti di accesso sono l’abilitazione, nella specifica classe di concorso, oppure i tre anni di servizio svolti nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del bando, svolti in scuole statali, di cui almeno un’annualità specifica.
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