Riserva titoli GPS: proroga al 20 luglio in seguito alla pubblicazione del decreto sui percorsi abilitanti, cosa c’è di vero
In attesa dell’ordinanza ufficiale, si è parlato della possibilità di un rinvio del termine per lo scioglimento della riserva dal 30 giugno al 20 luglio. La voce si è diffusa dopo la pubblicazione del decreto sui percorsi abilitanti.
Secondo Chiara Cozzetto, sindacalista Anief, intervenuta a Orizzonte Scuola, al momento non ci sono piani ministeriali che intendano modificare la data del 30 giugno, stabilita per legge come scadenza per ottenere l’abilitazione necessaria allo scioglimento della riserva. “Il ministero ci ha informato che per modificare tale termine è necessaria una disposizione normativa, non può essere cambiato semplicemente con un’ordinanza ministeriale”.
Al momento dunque non c’è alcun riscontro.
Secondo la Cozzetto non c’è una reale utilità di questo rinvio, dal momento che una proroga di soli 20 giorni non sarebbe sufficiente per consentire alle università di completare i percorsi abilitanti ancora non iniziati. “Non credo che le università riescano a fare conseguire quelle abilitazioni che ancora non sono partite e siamo al 24 di aprile,”. Il riferimento è ai requisiti di 60, 36, e 30 CFU necessari per ottenere l’abilitazione.
“Ripeto, non abbiamo notizia di queste intenzioni da parte del ministero, – ha insistito la sindacalista – ci sembra molto strana come notizia visto che il termine 30 giugno è un termine previsto dalla normativa e inoltre ci sembra anche poco utile perché con 20 giorni in più non si ottiene l’abilitazione” ha concluso il rappresentante sindacale, ribadendo la posizione dei sindacati sulla questione.
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