Nell’ambito del Decreto Legge Coesione, il Consiglio dei Ministri ha deliberato oggi l’importante misura di prolungare fino al 15 giugno gli incarichi di 6.147 collaboratori scolastici impiegati a tempo determinato. Questa decisione riveste particolare rilevanza in quanto mira a supportare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dell’Agenda Sud, garantendo così la continuità dei servizi essenziali nelle scuole di tutta Italia.

La volontà del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha giocato un ruolo fondamentale nell’approvazione di questa proroga, dimostrando l’impegno del Governo verso i lavoratori del settore e l’importanza attribuita alla stabilizzazione dei posti di lavoro nel contesto educativo.

I fondi

Per sostenere questa iniziativa, è stato stanziato un fondo aggiuntivo di 18,5 milioni di euro, di cui 14 milioni derivanti direttamente dal bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo investimento conferma l’attenzione del Governo nei confronti dell’istruzione e dei suoi operatori, garantendo al contempo un ambiente lavorativo più stabile e sicuro.

I collaboratori scolastici interessati potranno beneficiare della proroga a partire dal 2 maggio, una volta che entrerà in vigore la specifica normativa di legge autorizzativa. Sarà attraverso il sistema SIDI che si procederà con la ricontrattualizzazione del personale ausiliario, come dichiarato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in una nota del 16 aprile scorso.

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