Durante il XIII Congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP) a Roma, è stata discussa la proposta di abolire il meccanismo del concorso scuola per reclutare i docenti, permettendo alle scuole di assumere direttamente gli insegnanti, con la possibilità di selezione da parte dei presidi.

L’utilità dell’assunzione diretta

Il presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, ha evidenziato le sfide che il sistema scolastico deve affrontare, sottolineando l’assunzione diretta dei docenti come una soluzione per superare l’inefficienza del sistema centralizzato, evidenziata dal grande numero di candidati idonei nelle recenti procedure concorsuali.

È stato sottolineato l’urgente bisogno di una formazione sistematica per i docenti, non più volontaria ma legata alle pratiche d’aula, per prepararli alle sfide presenti e future, come l’introduzione dell’intelligenza artificiale.

Si è anche discusso dell’introduzione del middle management nelle scuole, con la delega di specifiche funzioni ai dirigenti scolastici per alleggerire il loro carico di lavoro e consentire loro di concentrarsi sulla garanzia della qualità dell’offerta formativa.

Dirigente scolastico manager della scuola

L’auspicio è una revisione del rapporto tra organi collegiali e dirigenti, con il riconoscimento del ruolo del dirigente come manager della scuola, responsabile della didattica e dell’innovazione.

Infine, è stato sottolineato il bisogno di rinnovare la didattica per rispondere alle esigenze del Paese, influenzate dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie, considerando l’istruzione come un fattore chiave per la crescita economica e sociale.

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