Scuola

Orali concorso scuola a rilento: molti posti che dovevano andare ai vincitori andranno a supplenza e su sostegno

I concorsi docenti collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) stanno procedendo lentamente. Attualmente, ancora un terzo delle commissioni deve essere costituito e nella scuola secondaria manca un commissario su quattro a causa delle rinunce. Secondo uno studio di Tuttoscuola, ci sono state 167 sostituzioni di membri delle commissioni già formate, rallentando il processo.

Concorso lento

Fino al 30 aprile 2024, su un totale di 467 procedure, ne sono state concluse 322 e ne restano da completare 145. Tra queste, 47 sono per il concorso di scuola primaria e dell’infanzia, e 420 per il concorso docenti della secondaria di I e II grado. Quindi, quasi un terzo delle procedure è ancora in sospeso. Quello che doveva essere un concorso rapido si sta rivelando lento e complicato.

Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief), evidenzia i problemi storici legati alla realizzazione dei concorsi pubblici. Aggiunge che le difficoltà sono accentuate dalla disparità di compensi tra i membri delle commissioni a seconda del corso assegnato.

Posti destinati a restare vacanti

Anche se alcune prove sono già in corso per alcuni candidati, i ritardi potrebbero portare molti dei 30.000 posti da assegnare a rimanere vacanti, con la possibilità che diversi posti di sostegno nel Nord Italia rimangano vacanti a causa del numero inferiore di candidati rispetto ai posti disponibili.

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