Concorsi

Idonei concorso ordinario: assunzione in egual misura rispetto ai vincitori dei nuovi concorsi per quelli del 2020

Preoccupa l’ipotesi che sta prendendo forma dell’esclusione di oltre 30.000 docenti idonei dai concorsi del 2020 dal piano di assunzioni previsto dal PNRR. Affronta l’argomento Valentina Grippo, esponente di Azione e vicepresidente della Commissione Istruzione alla Camera dei Deputati a Orizzonte Scuola, definendo la possibilità un’ingiustizia per chi ha già superato le selezioni.

Diritti ignorati

Secondo i diretti interessati, si sta configurando una situazione paradossale che penalizza docenti in grado di superare un concorso pubblico, che risponde ai criteri europei, senza ottenere in cambio nulla di quanto promesso e garantito in fase di preparazione del concorso stesso.

Ora questi vincitori rischiano di essere scavalcati dai vincitori dei nuovi concorsi PNRR, Cosa comporta tutto questo? Che si ritrovano a dover ripetere l’intero iter concorsuale.

Le graduatorie del 2020 sono state completate da poco e sono ancora valide. Ma non vengono sfruttate per assumere personale già qualificato. Il ministero ha preferito organizzare nuovi concorsi, mettendo a rischio i diritti di migliaia di docenti.

I vincitori dei nuovi concorsi

Per questo Grippo, insieme ad Azione, ha presentato un emendamento al decreto PNRR 4 che dovrebbe consentire l’assunzione degli idonei 2020 in egual misura rispetto ai vincitori dei nuovi concorsi. L’emendamento è stato bocciato. Non tutte le speranze sono andate perdute, perchè poi un ordine del giorno con lo stesso contenuto è stato accolto come raccomandazione.

Il ministero è chiamato a fare in modo da premiare sia i docenti idonei 2020 sia i nuovi vincitori, in modo da sfruttare esperienza e nuove energie: “Il nostro impegno sarà costante affinché il governo prenda provvedimenti concreti per risolvere la situazione, tutelando i diritti degli idonei 2020”.

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