Le principali organizzazioni sindacali del settore dell’istruzione hanno inviato al Ministero dell’Istruzione una richiesta di incontro politico riguardante l’aggiornamento delle GPS per il periodo 2024/2026. Questa richiesta è stata motivata dalla presentazione di una nuova bozza da parte del Ministero, che contiene variazioni rispetto alla versione precedente.

I punti di confronto

Nel documento inviato, le organizzazioni sindacali evidenziano due punti principali su cui desiderano confrontarsi:

1. Le disposizioni riguardanti l’inserimento nella prima fascia delle GPS con riserva.
2. Le disposizioni riguardanti l’assegnazione dei contratti di supplenza agli aspiranti inseriti nella prima fascia delle GPS con riserva.

Anche il sindacato ANIEF ha richiesto un incontro politico per discutere alcuni punti della nuova ordinanza. In particolare, si è sollevata la questione riguardante l’inclusione degli iscritti ai percorsi abilitanti per gli abilitati e gli specializzati, come i 30 CFU in fase di definizione. È stata richiesta un’equa deroga per tutti coloro che stanno conseguendo un’abilitazione o una specializzazione.

Le principali novità

Le principali novità introdotte dal Ministero nella nuova bozza includono:

1. L’inserimento a pettine degli aspiranti con titolo di abilitazione/specializzazione conseguito all’estero, ma ancora in attesa di riconoscimento, con possibilità di ottenere supplenze.
2. L’inserimento con riserva in prima fascia per coloro che intendono frequentare un corso abilitante da 30 o 60 CFU. Questa riserva deve essere confermata tramite l’iscrizione al percorso abilitante entro il 30 giugno 2024 e deve essere sciolta entro il termine dell’anno accademico 2023/24.
3. Gli abilitandi inseriti con riserva potrebbero essere destinatari di supplenze già nell’anno scolastico 2024/25, anche se non scioglieranno la riserva nei tempi previsti per l’assegnazione delle stesse.
4. È confermata la possibilità di accesso con riserva alla data di scadenza della presentazione della domanda, ma è richiesto che il titolo sia conseguito entro il 30 giugno per gli abilitandi/specializzandi in procinto di ottenere il titolo