Graduatorie, Gps e supplenze

Precari scuola: si complica tutto in vista dell’aggiornamento Gps

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha emesso il decreto ministeriale numero 621 del 22 aprile, che include l’allegato A riguardante l’acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria.

I posti assegnati

Questo decreto assegna circa 51.000 posti a diverse istituzioni accreditate, tra cui Atenei, Università telematiche, Accademie di Belle Arti e Conservatori, dove si svolgeranno i percorsi di formazione previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023. I percorsi prevedono da 30 a 60 crediti formativi universitari (CFU) a seconda dei requisiti di accesso.

La terza bozza dell’Ordinanza GPS (Graduatoria Permanente delle Supplenze) complica la situazione per i precari. Il Ministero propone di inserire con riserva nella prima fascia della GPS i docenti che, entro il 30 giugno 2024, avranno formalizzato l’iscrizione a un percorso abilitante. Questo inserimento sarebbe a titolo provvisorio, da confermare entro l’anno accademico 2023/24. Nel frattempo, i docenti potrebbero partecipare regolarmente alle supplenze assegnate dalla prima fascia.

La situazione che si prospetta

In pratica, essere presenti nella prima fascia della GPS potrebbe garantire l’assegnazione delle supplenze con priorità rispetto alla seconda fascia.

Il contenuto di questa bozza non ha soddisfatto vari sindacati, che pur riconoscendo il diritto dei futuri insegnanti abilitati, richiedono maggiori chiarimenti sulla struttura del percorso di inserimento nella prima fascia.

E’ necessario attendere l’esito del confronto politico e le decisioni prese per fornire risposte più chiare sui percorsi di formazione per l’abilitazione all’insegnamento.

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