Non c’è ancora l’ufficialità, ma è sempre in piedi la possibilità che il 20 maggio vengano riaperte le graduatorie docenti. Decisive saranno le prossime 48 ore. Se non arriverà in tempo utile l’ordinanza finale, la finestra temporale slitterà ancora.

Le tempistiche preoccupano

E complicherà ulteriormente la situazione, considerato che ogni giorno che passa avvicina al prossimo anno scolastico e restringe le tempistiche a disposizione di chi dovrà stilare le graduatorie.

Se da un lato anticipare molto l’apertura delle GPS, come voleva il Ministero non sarebbe stato un bene per molte persone, in particolare se si considera il conseguimento dei titoli di abilitazione o specializzazione, adesso si rischia di passare all’eccesso opposto. Già la data del 20 maggio è una data limite. Se si dovesse andare anche oltre, le cose si complicherebbero.

Infatti le graduatorie devono essere stilate e prese in mano. In questa fase i docenti dovranno scegliere le province, incrociando le proprie esigenze con la necessità di ottimizzare le possibilità di convocazione.

Gli anni intermedi

Le GAE hanno priorità rispetto alle GPS, cosa che va considerata al momento delle scelte.

Tornando alle Gps, si accede con solo titolo di accesso in seconda fascia per il 2024/25 e in fascia aggiuntiva alla prima nel 2025/26 se si consegue l’abilitazione. Gli elenchi aggiuntivi costituiscono un’appendice della prima fascia e consentono l’inserimento a chiunque consegue il titolo abilitante o il titolo di specializzazione nell’anno intermedio del biennio delle GPS.

Chi si specializza o abilita negli anni intermedi rispetto agli aggiornamento può inserirsi in questi elenchi aggiuntivi, cosa che consente di non dover aspettare due anni.

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