Difficile che la procedura di presentazione delle domande per l’aggiornamento Gps possa a questo punto prendere il via domani 20 maggio come ipotizzato nei giorni scorsi in seguito all’incontro politico tra ministero e sindacati. La data del 20 maggio era stata indicata proprio dal ministero ai sindacati, e pare che l’ordinanza di fatto sia già pronta.

Il silenzio ministeriale

Cosa che però non è evidentemente sufficiente ad avviare la procedura, considerato il silenzio ministeriale che ha fatto seguito a quelle iniziali dichiarazioni che avevano portato fiducia nell’ambiente. Alla procedura, quando sarà avviata, potranno prendere parte anche i docenti di ruolo.

Chi è già titolare di una cattedra infatti può iscriversi nelle GPS. Ci sono però delle limitazioni. I docenti di ruolo infatti non possono accettare supplenze per la classe di concorso in cui sono di ruolo.

Questo significa che devono escludere dalla loro domanda GPS la classe di concorso per cui sono già titolari di una cattedra.

Potranno presentare invece domanda per la stessa o diversa provincia rispetto a quella di titolarità.

La normativa per i docenti di ruolo

Lo sancisce il testo dell’art. 47 afferma al comma 1

“Il personale docente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato può accettare, nell’ambito del settore scuola, rapporti di lavoro a tempo determinato su posto intero in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra tipologia o classe di concorso, purché di durata non inferiore ad un anno scolastico o fino al 30 giugno, mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni scolastici, la titolarità della sede.”

L’accettazione dell’incarico comporta l’applicazione della relativa disciplina prevista dalla legge e dal CCNL per il personale assunto a tempo determinato, inclusa quella relativa alle ferie.

Le novità sono rappresentate dalla possibilità di poter accettare la supplenza su posto di sostegno e dalla necessità che la supplenza sia su posto intero.

Le condizioni

L’istanza del docente di ruolo per le GPS:

non può essere presentata per la classe di concorso/tipo posto/grado di titolarità, in quanto il citato art. 47 del CCNL 2019/21 non permette l’accettazione di supplenze nella medesima classe di concorso/grado/tipologia di posto di titolarità;
può essere presentata anche per provincia/regione diversa da quella di titolarità;
può essere presentata per classi di concorso/gradi/tipologie di posto diverse da quelli di titolarità
il titolare su posto comune (o sostegno) può accettare la supplenza su posto di sostegno nel medesimo grado (oppure su posto comune, se titolare su sostegno), fermo restando che l’incarico sia su posto intero.

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