L’Ordinanza n. 88 del 16 maggio 2024 stabilisce che per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) degli anni scolastici 2024/25 e 2025/26, il termine ultimo per conseguire il titolo di abilitazione o specializzazione per chi si inserisce con riserva in prima fascia è il 30 giugno 2024.

Nell’Ordinanza, il Ministero specifica che possono essere inseriti con riserva in prima fascia:

• Coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno 2024.
• Coloro che stanno seguendo percorsi didattici Montessori, Agazzi e Pizzigoni per la scuola dell’infanzia e primaria, purché conseguano il titolo entro la stessa data.
• Coloro che ottengono titoli specifici previsti dall’articolo 67 del Testo Unico entro la medesima data.

Se il titolo non viene conseguito entro il 30 giugno, la riserva è sciolta negativamente e l’aspirante viene inserito nella fascia appropriata in base ai titoli effettivamente posseduti.

Per quanto riguarda il posto comune/classe di concorso, possono inserirsi con riserva:

• Gli aspiranti iscritti a un percorso abilitante entro la data di presentazione della domanda, purché conseguano il titolo entro il 30 giugno.
• Se non iscritti a un percorso abilitante, non è possibile richiedere l’inserimento con riserva.
• In caso di mancato conseguimento del titolo entro il termine, non ci sono sanzioni, ma si consiglia di mantenere l’inserimento in seconda fascia per la stessa classe di concorso.

Per il sostegno, possono inserirsi con riserva:

• Gli aspiranti che frequentano l’VIII ciclo TFA sostegno, purché abbiano già conseguito il TFA sostegno entro la scadenza della domanda per ottenere punteggio anche sulla classe di concorso.

Per gli abilitati all’estero, l’inserimento con riserva non è legato al 30 giugno. In questo caso, il titolo e la richiesta di riconoscimento devono essere presentati entro la data ultima di presentazione della domanda, e la riserva sarà sciolta al ricevimento della risposta alla richiesta di riconoscimento.

L’inserimento con riserva consente la stipula di contratti a tempo determinato, che prevederanno una clausola risolutiva in caso di diniego del riconoscimento del titolo.

Il Ministero comunicherà con un provvedimento la data ultima per lo scioglimento della riserva. È necessario che chi consegue il titolo faccia richiesta di scioglimento nei tempi indicati, poiché non avviene in automatico.

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