Graduatorie GPS 2024: i 24 CFU non hanno alcun valore, ma possono ancora essere utilizzati entro l’anno
In ottica aggiornamento delle graduatorie GPS, i 24 CFU non hanno alcun valore. Una circostanza che sta creando molte polemiche e suscitando critiche da parte di coloro i quali hanno speso denaro e tempo investendo in questo tipo di formazione.
Il valore dei crediti
Prima dei 24 cfu si è sempre proceduto con il calcolo delle abilitazioni come percorso d’accesso al ruolo. Poi sono arrivati i 24 crediti, che hanno dirottato leggermente questo tipo di visione.
Ma già con la legge 79 del 2022 si era capito che non avrebbero avuto più valore dopo il 2024. Come mai non vengono considerati in alcun modo in ottica Gps? Il motivo è che nell’ottica del ministero sarebbe stato discriminante richiederli per le nuove inclusioni in seconda fascia. Questo perchè non sono più erogabili a partire dal 31 ottobre 2022.
Una circostanza che come detto ha creato non poche polemiche e malumore. Chi li ha conseguiti in ogni caso, può ancora trovare il modo di spenderli: infatti consentiranno di accedere al concorso scuola, il prossimo, in programma per il prossimo autunno.
I percorsi abilitanti
Tornando ai CFU, quanti ne servono, e a cosa servono? Per i percorsi abilitanti, servono 60 CFU con possibilità di riconoscimento dei 24 già acquisiti. I CFU sono crediti formativi universitari e servono anche per i titoli d’accesso.
Per quel che riguarda i percorsi abilitanti, il percorso di 60 crediti è il base. Se si hanno i 24 crediti conseguiti entro il 31 ottobre 2022, possono essere riconosciuti.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.