C’è ancora tempo per presentare domanda di inserimento o aggiornamento delle Graduatorie GPS provinciali e di istituto per il biennio 2024/26. La scadenza della finestra temporale è fissata per il prossimo 10 giugno ore 23:59. Non tutti necessariamente devono presentare domanda. Può capitare infatti che un candidato non abbia bisogno di presentare nuovi titoli e servizi rispetto al biennio precedente. Il dubbio per questi candidati è se sia necessario dare conferma di essere interessato a permanere nelle graduatorie. Il timore p infatti di essere cancellato dagli elenchi se non presenta la domanda.

La normativa

La normativa in questo senso è chiara:

art. 3 comma 4

“Agli aspiranti già inclusi nelle graduatorie provinciali costituite per il biennio 2022/2023- 2023/2024, che non presentino domanda di aggiornamento/inserimento/trasferimento, è assegnato il punteggio con cui figuravano nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. Le situazioni soggette a scadenza devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. In particolare, devono essere nuovamente dichiarati i titoli di preferenza posseduti, ai sensi del novellato articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS.”

Fanno parte della categoria degli aspiranti già inclusi nelle GPS coloro i quali hanno presentato domanda nel 2022 oppure nel 2020 e poi non l’hanno più aggiornata. Vengono esclusi dalla graduatoria i candidati iscritti nelle ex graduatorie di istituto del 2017 che non abbiano in questi anni prodotto nuova domanda per le GPS, data la modifica della normativa.

Questi significa che coloro i quali non hanno titoli e servizi da aggiornare, e non necessitano di cambiare provincia, possono anche non presentare la domanda.

Discorso diverso per i titoli di preferenza. Chi li possiede deve nuovamente dichiararli, altrimenti andranno persi.

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