Graduatorie ATA 2024: come cambiare provincia tenendo presente che il passaggio dalla terza alla prima fascia non è obbligatorio e in questo caso nemmeno conveniente
Non c’è alcuna parte della normativa inerente l’aggiornamento delle graduatorie ata di terza fascia che preveda un obbligo di inserimento nelle graduatorie di prima fascia. Questo vale anche per coloro i quali possono vantare l’aver maturato i 24 mesi di servizio utili ai fini dell’accesso.
Sono molti i candidati ATA che incorrono in questo equivoco una volta alle prese con le domande di prima (fino al 30 maggio ore 14) e terza fascia (dal 28 maggio al 28 giugno).
La normativa non prevede infatti alcun obbligo di passare alla prima fascia. A questo bisogna aggiungere che chi intende poi cambiare provincia in prima fascia bisogna ripassare dalla terza. Questo porta a considerare la convenienza di aspettare di inserirsi il prossimo anno nella nuova provincia.
L’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia è triennale, mentre quello delle graduatorie di prima fascia è annuale.
Per cambiare provincia in prima fascia bisogna
- Depennarsi dalle graduatorie di prima fascia di provincia x
- presentare domanda contestuale di depennamento e inserimento terza fascia per provincia y
- attendere la pubblicazione della graduatoria definitiva di terza fascia di provincia y
- l’anno successivo, al primo aggiornamento utile della prima fascia, presentare domanda per provincia y prima fascia.
In tutto ciò vanno valutate le possibilità lavorative nella nuova provincia. Le supplenze vengono attribuite prima attingendo alla prima fascia, poi alla seconda. Solo se sono esaurite le prime due si passa alla terza fascia.
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