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Proroga contratti Ata Pnrr e Agenda Sud: chiesto anche anticipo decorrenza giuridica di 20 giorni

Il senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, ha annunciato tramite una nota che con il decreto entrato in vigore l’8 maggio, è stato possibile prorogare fino al 15 giugno 2024 gli incarichi temporanei del personale ausiliario scolastico (ATA) che sarebbero scaduti il 15 aprile. Questa proroga permette a numerosi ATA di completare l’anno scolastico.

Anticipo di 20 giorni

Marti ha inoltre dichiarato di aver presentato un emendamento volto ad anticipare di 20 giorni la decorrenza giuridica del provvedimento, garantendo così la continuità del servizio del personale ATA per l’aggiornamento delle graduatorie, una misura che considera di buonsenso e a tutela dei lavoratori della scuola.

A partire dal 2 maggio, le scuole hanno potuto procedere con la ricontrattualizzazione di circa 6.000 collaboratori scolastici coinvolti nei progetti PNRR e Agenda Sud, i cui contratti erano scaduti il 15 aprile. La questione della decorrenza giuridica anticipata è stata una delle richieste avanzate recentemente dalle organizzazioni sindacali e dai gruppi di lavoratori ATA.

Incarichi temporanei

L’articolo 29, comma 4, del Decreto Legge sulla coesione prevede che, per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti, le scuole statali del primo e del secondo ciclo di istruzione possono stipulare contratti per incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato fino al 15 giugno 2024. Questi contratti sono destinati al personale assunto ai sensi dell’articolo 21, comma 4-bis.2, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito con modificazioni dalla legge 10 agosto 2023, n. 112.

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