Sono emerse diverse criticità nell’Ordinanza n. 88, che regola l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno. Queste graduatorie sono cruciali per oltre mezzo milione di docenti precari, utilizzate per le supplenze annuali e temporanee, nonché per le immissioni in ruolo nel caso del sostegno.

Ecco i principali punti critici sollevati:

1. Tempistica per il conseguimento dei titoli:
   • L’Ordinanza non risolve il problema dei candidati che, per cause non dipendenti da loro, conseguiranno il titolo necessario per l’inserimento nelle GPS solo qualche giorno o settimana dopo la scadenza del 30 giugno. Anief considera questa situazione ingiusta e propone un ricorso per permettere ai candidati di sciogliere la riserva anche dopo il 30 giugno 2024.
2. Attribuzione dei punti:
   • Il sindacato contesta la mancata attribuzione dei 24 punti ai docenti di sostegno ITT (Insegnanti Tecnico Pratici) inseriti in prima fascia GPS. Attualmente, il punteggio aggiuntivo è riconosciuto solo ai docenti laureati, nonostante i docenti ITT abbiano qualifiche equivalenti. Anief intende presentare un ricorso al Tar del Lazio per questa discriminazione.
3. Frequenza degli aggiornamenti delle graduatorie:
   • Anief propone che le graduatorie provinciali per le supplenze vengano aggiornate annualmente, anziché ogni due anni. Questo cambiamento è visto come una soluzione sensata, considerando i ritardi nell’attivazione dei corsi abilitanti da parte del Ministero dell’Istruzione.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sottolinea che questa modifica permetterebbe una gestione più efficiente delle richieste di integrazione dei punteggi e dei nuovi inserimenti, riducendo i disagi per i docenti precari.

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