Scuola

Quantificazione delle ore di sostegno: abrogazione degli allegati C e C1 per restituire centralità al GLO

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso la nota n. 1718 del 28 maggio 2024, ha comunicato alle scuole che non è possibile compilare gli allegati C e C1 dei modelli nazionali di Piano Educativo Individualizzato (PEI) a causa dell’assenza del Profilo di Funzionamento. Decisione accolta con favore dall’Anief, che tuttavia ha avanzato una richiesta più radicale: l’abrogazione completa degli allegati C e C1.

Motivazioni

Anief, il sindacato guidato da Marcello Pacifico, sottolinea che gli allegati C e C1 sono stati creati principalmente per ridurre di 5.000 unità il numero degli insegnanti di sostegno ogni anno. Questa riduzione, secondo il sindacato, non rispetta le reali esigenze degli studenti con disabilità.

Anief sostiene che solo il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) dovrebbe avere il potere di determinare il numero di ore di sostegno necessarie, senza essere limitato dai rigidi range predefiniti dagli allegati C e C1. Questo approccio garantirebbe una valutazione più accurata e personalizzata delle necessità di ciascun alunno.

Richiesta di un incontro urgente

Alla luce di queste considerazioni, Anief ha chiesto un incontro urgente con il Ministero dell’Istruzione per discutere la completa abolizione degli allegati C e C1. Il sindacato ritiene quest’abolizione necessaria per tutelare il diritto degli studenti con disabilità a ricevere un sostegno adeguato e personalizzato.

Implicazioni per le scuole

La sospensione della compilazione degli allegati C e C1 implica che, al momento, le scuole non sono tenute a fornire queste specifiche documentazioni nei PEI. Tuttavia, resta fondamentale che i PEI continuino a essere redatti in modo da rispondere alle esigenze educative degli studenti con disabilità, basandosi sulle indicazioni del GLO.

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