Siamo ancora lontani da una soluzione definitiva nella scuola italiana per quel che riguarda le problematiche riguardanti gli stipendi e gli arretrati del personale scolastico in Italia. Vediamo i punti principali:

Disparità negli stipendi: Gli stipendi medi annui lordi del personale scolastico sono inferiori di circa 10.000 euro rispetto alla media del settore pubblico. Mentre la media della Pubblica Amministrazione (PA) è di 34.153 euro, quella del personale scolastico è di 24.667 euro.

Arretrati mancanti: Il personale scolastico non ha ancora ricevuto circa 4.000 euro di arretrati relativi all’indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-24. L’indennità assegnata dallo Stato è considerata minima e insufficiente rispetto alla somma reale dovuta.

Azioni legali promosse da Anief: Anief ha incoraggiato l’invio di diffide per preservare i diritti del personale docente e Ata, interrompendo i termini di prescrizione e richiedendo il rispetto delle normative vigenti. Sono state predisposte anche richieste di risarcimento specifiche per i precari. Circa 3.000 persone hanno già aderito al nuovo modello di diffida.

Esempi concreti: Secondo l’Ufficio Studi Anief, un docente della scuola secondaria in una specifica classe stipendiale ha ricevuto un assegno molto inferiore rispetto a quanto dovuto. Un insegnante precario, ad esempio, ha ricevuto un assegno mensile aggiuntivo di 63,78 euro invece dei 142,76 euro dovuti. L’amministrazione deve ancora pagare arretrati consistenti a questi lavoratori.

Raccomandazioni: Anief consiglia ai docenti di ruolo e precari, così come al personale Ata, di rivolgersi al sindacato per bloccare la prescrizione e chiedere le somme corrette. I ricorsi saranno seguiti dagli avvocati del sindacato, specializzati in questo tipo di cause giudiziarie.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.