Scuola

Caos graduatorie GPS 2024: ritardi, bozze modificate e mancata abilitazione aumentano il rischio di discriminazioni

Sono stati facili profeti coloro i quali avevano preventivato l’arrivo di un caos in concomitanza con l’apertura delle graduatorie GPS 2024. Gli auspici e le premesse quest’anno parevano potessero essere differenti, a cominciare dalla volontà del ministero di anticipare di due mesi l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). Cosa che poi non è avvenuta, e per i docenti la speranza di avere maggiori garanzie è venuta meno.

Ritardi annunciati

Tra i partiti più critici in questo senso il Movimento 5 Stelle, che sta verificando come l’apertura delle GPS sia caratterizzata da una situazione caotica, con la conseguenza di disparità di trattamento tra i candidati, la cosa peggiore che possa avvenire quando si ha a che fare con assunzioni legate al mondo della scuola.

Il partito sostiene, come ha spiegato in Commissione Cultura, che i numerosi ritardi e le continue modifiche alle bozze da parte dei ministri Valditara e Bernini stanno precludendo la possibilità di abilitazione a migliaia di insegnanti. La situazione si sta traducendo nell’impossibilità per molti di inserirsi in prima fascia. Ora si spera che le interrogazioni e i question time presentati per sollecitare i ministri possano dare risultati che per il momento non sono arrivati.

Non solo algoritmo

Al momento si sta assistendo a un caos nella gestione delle graduatorie, che di solito coincide con l’applicazione dell’algoritmo a ridosso del nuovo anno scolastico. Il caso adesso pare addirittura anticipato. Il timore è che possano essere penalizzati molti docenti, costretti ad attendere da quasi due anni gli aggiornati percorsi abilitanti.

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