GPS docenti 2024: la classe di concorso da indicare nella sezione servizi
Ancora dieci giorni di tempo circa per i candidati interessati a presentare la propria domanda per l’inserimento e/o aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) dei docenti per il periodo 2024/2026. Ricordiamo infatti che la finestra temporale individuata dal ministero si conclude il prossimo 10 giugno. Tra i vari dubbi dei candidati insegnanti, uno riguarda l’inserimento dei servizi prestati.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato delle FAQ per supportare gli aspiranti docenti. Una delle domande frequenti riguarda quale classe di concorso indicare nella sezione relativa ai servizi. La risposta del Ministero è che la classe di concorso da dichiarare deve essere quella valida alla data in cui il servizio è stato prestato.
In dettaglio, i servizi prestati fino all’anno scolastico 2016/2017 in una o più classi di concorso che sono state successivamente accorpate in una nuova classe di concorso (secondo il D.P.R. n. 19/2016) vengono valutati come specifici per la nuova classe di concorso di confluenza richiesta. Ciò significa che, per i servizi prestati prima dell’anno scolastico 2017/18, i codici delle classi di concorso (secondo il DM 39/98 o precedenti) non coincidono con i codici attualmente in uso (secondo il DPR 19/2016). Il sistema informatico del Ministero, durante la valutazione, verificherà la corrispondenza dei codici e valuterà il servizio come specifico se la classe di concorso indicata dall’aspirante è quella in cui il servizio è confluito. In caso contrario, il servizio sarà valutato come aspecifico.
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