Negli ultimi anni, il sistema scolastico italiano ha affrontato una criticità significativa legata alla mancanza di docenti specializzati per il sostegno didattico agli alunni con disabilità. Molte supplenze sono state assegnate a docenti senza il titolo necessario, creando una situazione problematica che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta cercando di risolvere.

Il Decreto Legge n. 71 del 31 maggio 2024, contenente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”, introduce all’articolo 6 il potenziamento dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico.

Requisiti di accesso ai percorsi da 30 CFU

Esperienza di servizio: Aver svolto almeno tre anni di servizio specifico negli ultimi cinque anni presso istituzioni scolastiche statali e paritarie.

Il servizio specifico è il servizio svolto nello stesso grado di istruzione per il quale si richiede di accedere al percorso.

L’annualità di servizio è il servizio prestato per almeno 180 giorni o ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio o delle attività educative per la scuola dell’infanzia.

Dettagli dei percorsi

• Durata e crediti: Previsti almeno 30 CFU.
• Gestione dei corsi: Corsi organizzati dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), in via straordinaria e transitoria fino al 31 dicembre 2025.
• Costi: A carico dei corsisti.
• Plateau di docenti interessati: Si stima circa 85.000 docenti, con dettagli ancora da chiarire.

Disparità di trattamento tra percorsi

Oltre ai percorsi da 30 CFU, esistono anche i percorsi tradizionali di TFA sostegno (IX ciclo) da 60 CFU, organizzati dalle Università. Recentemente, il DI n. 549 del 29 marzo 2024 ha riservato il 35% dei posti per docenti con tre anni di servizio su posto di sostegno negli ultimi cinque anni, comprendendo anche coloro che non hanno prestato servizio specifico.

Esiste una differenza significativa tra il percorso da 30 CFU e quello da 60 CFU in termini di impegno, frequenza e costi, causando malcontento tra i docenti ammessi al TFA IX ciclo. Il percorso da 30 CFU richiede tre anni di servizio specifico, mentre per il 35% dei posti riservati nel TFA non è richiesto il servizio specifico. I docenti che hanno già pagato per il percorso da 60 CFU chiedono spiegazioni sulla disparità di trattamento rispetto al nuovo percorso da 30 CFU.

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