Immissioni in ruolo da prima fascia sostegno: 7mila posti disponibili, ma il Sud resta tagliato fuori
L’inizio delle vacanze estive ha fatto virtualmente scattare il conto alla rovescia verso l’importante appuntamento delle immissioni in ruolo degli aspiranti docenti specializzati sul sostegno in vista del prossimo anno scolastico.
Le prospettive
La nuova normativa varata dal ministero prevede per i candidati interessati la possibilità di ottenere l’immissione in ruolo da prima fascia sostegno. Ora c’è grande curiosità in questo senso per capire nei fatti cosa concretamente accadrà realmente nei prossimi mesi. Nello specifico, c’è curiosità per comprendere a livello numerico quanti saranno i posti che il ministero collocherà ai fini delle immissioni in ruolo da prima fascia sostegno.
Ci si può iniziare a fare un’idea in questo senso, che dovrà essere corroborata da dati ufficiali, facendo riferimento all’analisi dei dati sui posti disponibili le immissioni in ruolo da prima fascia sostegno.
In questo senso le notizie non sono troppo buone per quel che riguarda la disponibilità per le regioni meridionali. Diverso invece il discorso per quel che riguarda le regioni del nord.
Le unità disponibili
La maggior parte dei posti si dovrebbe concentrare in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. In ogni caso va tenuto presente che i posti disponibili verranno assegnati in maniera preliminare ai vincitori del concorso straordinario ter. In seconda battuta, ci si rivolgerà in via residuale alla prima fascia sostegno.
Secondo le prime stime, il totale dei posti disponibili, a meno di novità dell’ultimo momento, dovrebbe essere di un massimo di 7 mila unità.
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