Corsi di sostegno 30 CFU per i precari: 85mila docenti potranno iscriversi in Gps prima fascia e partecipare ai concorsi
Come intende fronteggiare il ministero il problema dei pochi docenti specializzati sul sostegno didattico agli alunni con disabilità? Lo spiega direttamente il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
L’offerta formativa universitaria
Il problema del sostegno in Italia non è omogeneo a livello territoriale. E’ soprattutto il Nord a patire una mancanza di insegnanti specializzati. La strategia del ministero è stata quella di preservare le facoltà assunzionali, reimpiegandole per le nomine dalle GPS.
La soluzione è stata l’introduzione di nuovi percorsi formativi direttamente rivolti ai docenti precari di sostegno. Sono organizzati dall’Indire e corrono parallelamente all’offerta formativa universitaria.
Avranno quindi contenuti mirati e diversi rispetto ai corsi di specializzazione delle università. Il fine ultimo sarà fornire prodotti innovativi e incentrati sulle reali esigenze formative, con prodotti di qualità.
I destinatari
La platea dei destinatari dovrebbe arrivare a coprire le necessità di 85mila docenti che altrimenti non potrebbero ottenere una specializzazione. Il titolo dai corsi Indire darà diritto all’iscrizione nelle GPS di prima fascia, in modo da poter partecipare ai concorsi.
Capitolo specializzazioni estere riconosciute: il decreto implementa percorsi specifici sempre erogati dall’Indire, che non vanno considerati una sanatoria, bensì un’integrazione dei titoli esteri con ulteriori contenuti formativi individuati insieme al Ministero dell’Università e Ricerca che dovrà dare il parere per il riconoscimento.
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