Scuola

Organico di fatto 2024/25: i docenti sovrannumerari che rientrano nella scuola di titolarità e quelli che presentano domanda di utilizzazione

Il docente soprannumerario sull’organico di fatto può rimanere nella scuola di titolarità o presentare domanda di utilizzazione, in base a specifiche condizioni descritte nel CCNI 2019/22, prorogato fino al 2023/24. Ecco un riassunto delle principali disposizioni:

Utilizzazione nella scuola di titolarità:

    • I docenti che diventano soprannumerari a causa della riduzione del numero delle classi o degli alunni sono utilizzati prioritariamente nella scuola di titolarità.
    • La loro utilizzazione avviene prima su posti disponibili per la stessa classe di concorso, poi su altri insegnamenti o posti di sostegno per cui hanno l’abilitazione.
    • In mancanza di questi, possono essere utilizzati per il potenziamento dell’offerta formativa.
    • L’utilizzo su posti di sostegno è possibile solo in mancanza di docenti di ruolo o aspiranti a supplenza specializzati.

Domanda di utilizzazione:

    • Il docente soprannumerario può chiedere di partecipare alle operazioni di utilizzazione presentando una domanda entro cinque giorni dall’individuazione della sua posizione di soprannumerarietà.

Disposizioni specifiche:

    • Il dirigente scolastico può disporre l’utilizzazione su classi di concorso affini o su posti di sostegno anche di docenti diversi da quelli soprannumerari, previo consenso e nei limiti del riassorbimento del soprannumero.
    • L’individuazione del docente soprannumerario si basa sulla “Tabella di valutazione dei titoli e dei servizi” e sulle puntualizzazioni dell’articolo 1, comma 6, del CCNI.

In sintesi, il docente soprannumerario sull’organico di fatto ha l’opzione di rimanere nella scuola di titolarità attraverso diverse forme di utilizzazione, oppure può presentare domanda per essere utilizzato altrove.

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