Scuola

Assunzioni sostegno: il ministero annuncia piano massiccio di immissioni in ruolo, formazione specializzata e scuole più accessibili

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tutte le intenzioni di mantenere l’impegno preso nei mesi scorsi, a partire dal proprio insediamento, relativamente al miglioramento dell’ambito scolastico inerente al sostegno. Per questo, si prosegue con l’attuazione di diverse misure che consentiranno nei prossimi mesi di potenziare il sostegno scolastico e l’inclusione degli studenti con bisogni speciali.

Il programma del ministero

Quelle che finora sono state solo manifestazioni di volontà, diventano adesso concrete anche in virtù delle parole della sottosegretaria di Stato Paola Frassinetti, capace di entrare maggiormente nel dettaglio.

Il ministero ha intenzione di procedere con un piano massiccio di assunzioni di insegnanti di sostegno. L’obiettivo finale è quello di “dare risposte in classe a ragazzi svantaggiati e alle loro famiglie”, ha spiegato Frassinetti in un’intervista a La Ragione. In questo modo si vuole assicurare un supporto più accurato e definito agli studenti che hanno bisogno di assistenza specifica.

Altro obiettivo del ministero quello di rafforzare la formazione specializzata. A questo scopo, sono stati attivati tirocini formativi dagli atenei. I docenti interessati possono anche ottenere crediti presso l’Indire per conseguire l’abilitazione al sostegno.

Gli stranieri

Non vengono dimenticati gli studenti stranieri, bisognosi di un piano d’inclusione personalizzato per la loro condizione.

Nell’ultimo decreto sul sostegno, ancora in conversione, si è pensato a un incremento del contingente di insegnanti di lingua italiana per svolgere ore aggiuntive dedicate agli studenti stranieri. Frassinetti spiega come questa sia la “strada privilegiata per comprendere, farsi comprendere e quindi integrarsi”.

Capitolo strutture: si vogliono rendere le scuole più accessibili e inclusive. In questo senso sono decisivi i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), grazie ai quali attuare progetti per la realizzazione di “nuove scuole, innovative, moderne, sostenibili”. Il ministero vuole mettere a disposizione di studenti e docenti ambienti di apprendimento in grado di accogliere e supportare tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche.

Il ministero sa che il problema del calo demografico si lega a doppio filo alla questione scolastica, ma l’attenzione al sostegno e l’inclusione rimane una priorità.

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