Concorso scuola 2024: scoppia la polemica, l’orale è un terno al lotto e premia solo il nozionismo
Il commento sui social di una docente partecipante al concorso scuola 2024 evidenzia la frustrazione provata durante la prova orale. Dopo sette anni di insegnamento, ha definito la domanda estratta come un “terno al lotto”, troppo difficile da trovare nei libri e su internet, un’opinione condivisa anche dai colleghi più anziani. La docente ha deciso di non partecipare più a concorsi simili in futuro a causa della stanchezza accumulata.
Un altro commento riportato su Today, scritto da un’altra docente, critica il concorso, accusandolo di premiare solo il nozionismo. Entrambi i commenti sono stati raccolti dal giornalista Daniele Tempera, che si occupa del primo dei due concorsi docenti previsti dal Pnrr (l’altro si terrà negli ultimi mesi dell’anno).
Le lamentele sono inserite in un contesto più ampio di insoddisfazione verso la procedura concorsuale, che offre quasi 45.000 posti tra infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. I requisiti per accedere al concorso erano i seguenti:
Posti comuni
- Laurea coerente con la classe di concorso e 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Laurea coerente con la classe di concorso e tre anni di servizio negli ultimi cinque presso scuole statali.
- Abilitazione per la specifica classe di concorso.
Posti di sostegno
- Diploma di specializzazione per il grado richiesto, con possibilità di inserimento con riserva per titoli esteri in fase di riconoscimento.
Posti di ITP
- Diploma di accesso alla classe di concorso (valido fino al 31 dicembre 2024).
- Abilitazione per la specifica classe di concorso.
Il giornalista Tempera ha sottolineato il problema del numero insufficiente di posti disponibili, soprattutto nelle regioni del centro e del sud, rispetto al numero di concorrenti. Di conseguenza, è cruciale per chi ha superato la prova scritta ottenere il massimo dei voti nella prova orale.
La prova scritta si è conclusa il 19 marzo e ha visto la partecipazione di 197.894 candidati, secondo i dati del Ministero. Ogni candidato riceve la convocazione per la prova orale almeno 15 giorni prima della data stabilita. La prova si svolge nella regione di presentazione della domanda, a meno di aggregazioni speciali disposte dal Ministero.
Prova orale
- Consiste in un colloquio con varie componenti:
- Domanda disciplinare estratta a sorteggio.
- Lezione simulata su traccia estratta 24 ore prima, eventualmente ricevibile per email.
- Competenza in lingua inglese almeno a livello B2.
- La durata complessiva è di 45 minuti, con la lezione simulata che non può superare la metà del tempo disponibile. Per la valutazione della competenza in inglese, sarà presente un commissario specifico.
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