Concorso scuola 2024: orale terno al lotto, premiato solo il nozionismo, esplode la la polemica tra i partecipanti
Il concorso scuola 2024 ha suscitato diverse reazioni negative da parte dei partecipanti, come evidenziato dai commenti raccolti dal giornalista Daniele Tempera. Una docente, con sette anni di esperienza di insegnamento, ha espresso la sua frustrazione per la difficoltà della domanda estratta durante la prova orale, descrivendola come un “terno al lotto”. La difficoltà della domanda è stata tale che nemmeno i colleghi più anziani riuscivano a trovare facilmente risposte nei libri o su internet. Questa esperienza negativa l’ha portata a decidere di non partecipare più a concorsi simili in futuro a causa della stanchezza accumulata.
Un’altra docente ha criticato il concorso su Today, affermando che premia solo il nozionismo, un’opinione che riflette un diffuso malcontento tra i partecipanti. Questi commenti sono inseriti in un contesto più ampio di insoddisfazione riguardo alla procedura concorsuale, che offre quasi 45.000 posti tra infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Il giornalista Tempera ha evidenziato anche il problema del numero insufficiente di posti disponibili, specialmente nelle regioni del centro e del sud Italia, rispetto al numero di concorrenti. Questo ha reso cruciale ottenere il massimo dei voti nella prova orale per coloro che hanno superato la prova scritta, conclusa il 19 marzo con la partecipazione di 197.894 candidati. Ogni candidato riceve la convocazione per la prova orale almeno 15 giorni prima della data stabilita, che si svolge nella regione di presentazione della domanda, salvo aggregazioni speciali disposte dal Ministero.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.