Il Ministero dell’Istruzione non ha ancora raggiunto un accordo definitivo sulle assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/25 riguardanti docenti, ATA e personale educativo. Secondo Orizzonte Scuola, ci sono due questioni principali che potrebbero essere interconnesse nonostante riguardino categorie differenti di lavoratori.

Il primo problema riguarda i docenti neoassunti a tempo determinato nel 2023/24 da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo, i quali, secondo l’art. 5 comma 10 del DL 44/2023, devono rimanere in servizio per tre anni nella provincia dove svolgono l’anno di prova e formazione. I sindacati, facendo leva sulle deroghe già accettate nella bozza di intesa, chiedono una modifica anche per questo vincolo.

Il Ministero ha mostrato una certa apertura a considerare la questione, ma il vero ostacolo all’accordo sembra essere legato agli incarichi dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). La bozza di intesa prevede lo stralcio dell’art. 14 del CCNI, proponendo nuovi criteri obbligatori per le sostituzioni sui posti vacanti.

I sindacati intendono portare avanti le loro richieste riguardanti gli incarichi da DSGA e potrebbero decidere di non firmare l’intesa. Se il Ministero agisse unilateralmente, sarebbe difficile per l’amministrazione proporre una deroga alla legge che impone il vincolo triennale per i docenti di sostegno a tempo determinato.

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