Con la chiusura delle domande per le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) dei docenti, le attenzioni sono ora rivolte alla scelta delle 150 sedi disponibili nella provincia, procedura altrettanto importante e necessita di particolare attenzione.

Procedura e algoritmo

Dopo la chiusura delle domande, i candidati dovranno selezionare le 150 sedi per ottenere un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche. Questa selezione avviene senza conoscere le disponibilità delle sedi, il che aggiunge un livello di complessità e incertezza. Le scelte influenzeranno direttamente le assegnazioni, che saranno determinate da un algoritmo.

Mancata scelta delle sedi

Chi non effettua la scelta delle 150 sedi rimarrà comunque in graduatoria ma perderà l’opportunità di ottenere incarichi annuali. Resterà solo la possibilità di essere chiamati per supplenze brevi e saltuarie da una delle 20 scuole selezionate durante l’aggiornamento delle graduatorie.

Tempistica

Anche se non è stata ancora fissata una data ufficiale per l’inizio delle operazioni di scelta delle sedi, si prevede che il Ministero avvii questa fase già a luglio, subito dopo la pubblicazione delle graduatorie provinciali. I candidati avranno circa 15 giorni per completare questa procedura. La proroga delle GPS ha ridotto i tempi disponibili, quindi è fondamentale che i candidati siano pronti ad agire rapidamente.

Raccomandazioni per i candidati

1. Preparazione: Assicuratevi di aver completato e verificato correttamente la presentazione delle domande per le graduatorie provinciali entro il 24 giugno.
2. Informazione: Rimanete aggiornati sulle comunicazioni ufficiali riguardanti l’avvio della fase di scelta delle sedi.
3. Pianificazione: Pianificate in anticipo le scelte delle 150 sedi, considerando attentamente le preferenze e le possibilità.
4. Tempestività: Siate pronti a completare la scelta delle sedi non appena la procedura verrà avviata per evitare perdite di opportunità.

La fase di scelta delle 150 sedi è fondamentale per il futuro incarico dei docenti. Nonostante l’incertezza dovuta alla mancata conoscenza delle disponibilità, una pianificazione accurata e una rapida azione possono fare la differenza tra ottenere un incarico annuale e rimanere con supplenze brevi.

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