Con la scelta delle 150 sedi a fine luglio ci si metterà poi nelle mani dell’algoritmo per quel che riguarda il conferimento delle supplenze docenti anno scolastico 2024/25. In molti si contenderanno una stessa cattedra, ambita per motivi sia di tipo professionale o personali, legati alla logistica.

Le scelte non vanno fatte con superficialità, perché potrebbero incidere in modo determinante sull’esito delle supplenze che si possono o non possono ottenere.

Oltre alla riserva dei posti e alla precedenza per legge 104, bisogna infatti tenere in conto la modalità con cui la domanda è stata compilata. Spesso si dà la colpa all’algoritmo, che invece non ha commesso errori, seguendo solo criteri rigidi e ben precisi imposti dall’OM n. 112 del 6 maggio 2022.

A volte dipende dalle scelte fatte in ambito preferenze sintetiche.

Le preferenze sintetiche

Con le preferenze sintetiche, l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordine alfanumerico crescente del codice meccanografico e che la mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse.

Questo significa che se il candidato non esprime preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie di posto cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in relazione alle preferenze espresse, sarà considerato rinunciatario con riferimento alle sedi e alle classi di concorso/tipologie di posto per cui non abbia espresso preferenza.

C’è poi il caso del candidato che sceglie scuola specifica e docente che sceglie quella scuola nella preferenza sintetica. Chi opta per una preferenza sintetica, fa in modo che l’algoritmo attribuisca il posto analizzando le disponibilità sulle scuole appartenenti a quel
comune/distretto in ordine alfanumerico crescente dei codici meccanografici di tutte le scuole incluse in quel comune/distretto.

Ciò significa che la scelta puntuale di una Scuola permette l’assegnazione dell’Istituto specifico, reclamato spesso da chi ha effettuato una scelta su Comuni o Distretti. Ma anche se occupa una posizione in graduatoria più favorevole, viene processato con precedenza ma secondo l’ordine alfanumerico crescente dei codici meccanografici e con assegnazione, dunque, della prima scuola “disponibile”.

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