Via al doppio canale di specializzazione sul sostegno: corsi Indire, con frequenza prettamente online, per chi ha almeno tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque
In attesa del doppio canale di reclutamento docenti con assunzioni tramite concorsi e da graduatorie, chiesto a gran voce da sindacati e forze politiche (dall’onorevole Mario Pittoni in particolare), il ministero dà il via al doppio canale di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno.
L’annuncio del ministero
Lo ha annunciato un po’ a sorpresa nelle scorse ore il Ministero mediante la voce diretta del Ministro Valditara, spiegando che non è più accettabile che il numero di docenti che insegnano sul sostegno senza il titolo di specializzazione sia così alto. Le stime parlano di circa 85mila docenti.
Per il ministero una situazione inaccettabile che richiede un intervento di emergenza. Il Tfa non basta più. Ma proprio chi ha partecipato o parteciperà al Tfa (già sicuro il prossimo nono ciclo) non è d0accordo con questa che viene vista come una scorciatoia.
Di cosa si tratta: di nuovi percorsi che dovrebbero rimediare a quelli che il ministro definisce numeri insostenibili e una situazione da risolvere prima possibile.
Il doppio canale
Il nuovo percorso di specializzazione sul sostegno verrà organizzato con queste caratteristiche e questi requisiti di accesso:
- percorso di specializzazione sul sostegno promosso dalle Università e aperto a tutti coloro i quali hanno l’idoneità all’insegnamento. Il funzionamento sarà lo stesso di quello svolto negli ultimi cicli di specializzazione con la frequenza in presenza.
- percorso di specializzazione sul sostegno promosso da Indire (con frequenza prettamente online) riservato a coloro che hanno almeno tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque anni.
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