La chiusura con proroga della finestra temporale delle graduatorie Gps docenti ha ristretto se possibile ancor di più le tempistiche in vista degli impegni di docenti e segretarie scolastiche in questi mesi estivi che portano all’inizio del nuovo anno scolastico. La prossima incombenza per gli insegnanti è rappresentata dalla necessità di partecipare alla procedura per scegliere le 150 sedi disponibili nella provincia al fine di ottenere un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche.

Le conseguenze per chi non invia la domanda

Non c’è ancora una data certa in questo senso, ma la procedura dovrebbe partire tra fine luglio e inizio agosto. Iniziare più tardi vorrebbe dire sovrapporsi pericolosamente all’inizio del nuovo anno scolastico.

La presentazione della domanda per la scelta delle 150 sedi diventa fondamentale nel momento in cui si comprendono le conseguenze per chi diserta l’appuntamento. Chi non provvede a selezionare le 150 sedi resta comunque inserito in graduatoria ma incorrere nella penalità di non poter ottenere alcun incarico annuale.

Per questi docenti, ci sarebbe solo la possibilità di essere chiamato da una delle 20 scuole scelte in sede di aggiornamento delle graduatorie al fine di ottenere una supplenza breve e saltuaria.

La finestra temporale di 15 giorni

Ecco perchè è bene tenere d’occhio la comunicazione del ministero inerente l’apertura della finestra temporale relativa alla scelta delle 150 sedi. La data ufficiale al momento non è disponibile ma già da metà luglio, subito dopo la pubblicazione delle graduatorie Gps, il ministero darà il via libera alla possibilità di scegliere le 150 sedi.

La procedura negli anni passati è durata circa 10/15 giorni, e non ci sono motivi per pensare che quest’anno possa andare diversamente.

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