Rinnovo contratto scuola 2022-24: in arrivo 150 euro in più al mese per tutti i docenti e Ata
“Con le risorse stanziate avremo, una volta firmato il nuovo contratto, circa 150 euro in più per tutti. Solo che siamo molto sotto l’inflazione e servono diverse altre risorse: la trattativa è in salita, anche se ampia disponibilità a reperire somme ulteriori da dare ai lavoratori della scuola”.
Confronto con il Ministero
La notizia la dà Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante una videointervista svolta in diretta sui canali di Orizzonte Scuola. E’ il risultato dell’avvio del confronto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito sul Ccnl 2022-24 attraverso la presentazione dell’atto di indirizzo.
Poi aggiunge: “Certo, noi siamo il sindacato e spetta al governo fare le scelte finali. Rispetto alla Legge Brunetta, che limitata l’assegnazione al 70% delle risorse a tutti, siamo arrivati al 95% e non era scontato. Ricordo che il Pnrr non può cambiare assetto perché sono stati presi precisi impegni con l’Unione europea: il ministro dell’Istruzione e del Merito sta realizzando una riforma che introduca il middle management, che riguarda circa 100.000 docenti che operano nello staff della dirigenza. A noi va bene, perché se vi sono dipendenti che lavorano di più è giusto incentivarli, ma sempre a patto che tutti i lavoratori della scuola prendano stipendi dignitosi adeguati almeno all’inflazione”.
Nuovo ruolo per gli Ata
Pacifico ha ricordato che “45.000 unità di personale Ata potranno svolgere un nuovo ruolo, grazie ai profili aggiunti, e avranno un incremento stipendiale, pari fino a 100 euro al mese in più. Anche le figure tradizionali dovrebbero avere però un incentivo, perché il loro stipendio è fermo e non svolgono più il lavoro di 50 anni fa. Il ministro ha promesso che prenderà dei soldi dal dimensionamento per i Dsga, noi abbiamo chiesto somme ulteriori anche per le altre figure”.
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