150 preferenze: i docenti di ruolo non possono accettare uno spezzone, ma i controlli spesso arrivano solo al momento della presa di servizio
In vista della scelta delle 15o preferenze, la normativa prevede che chi ha un ruolo non può accettare uno spezzone. Il problema è però rappresentato dai controlli, che non sempre sono semplici, puntuali e tempestivi, non garantendo così la regolarità.
Questo è un problema che si presenta spesso in fase di assegnazione delle supplenze.
Secondo la normativa, infatti, i docenti di ruolo che vogliono accettare una supplenza sfruttando l’articolo 47 devono fare attenzione a compilare in modo corretto le 150 preferenze. Questo per evitare che il sistema provveda ad assegnare in automatico una supplenza che poi materialmente non si potrebbe accettare.
Il problema è che spesso l’errore viene scoperto in sede di firma della presa di servizio, con la conseguenza che la supplenza non può essere assegnata. In questo senso diventa decisivo un opportuna consapevolezza del modo in cui deve essere compilata l’istanza. Chi ha intenzione di usufruire dell’articolo 47 può dare disponibilità per supplenze solo su cattedra intera, il 30 giugno o il 31 agosto, e non su spezzoni.
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