Come compilare le 150 preferenze: la strategia migliore considerato che l’algoritmo non torna indietro
Si avvicina il momento della procedura per le 150 preferenze, disponibile una volta che verranno completate le graduatorie sulla base delle domande Gps e che gli uffici scolastici avranno completato la relativa procedura. Si tratterà con ogni probabilità di una scelta al buio osa che complica non poco l’ottimizzazione della scelta da parte dei candidati.
La strategia migliore
E allora come compilare le 150 preferenze al meglio? Ogni situazione è diversa, e quindi non si può dare una riposta univoca che valga per tutti. Ma ci sono delle indicazioni di massima che conviene tenere presente per massimizzare le proprie opportunità, o quantomeno per disperderne il meno possibile.
La cosa più importante che andrebbe fatta è quella di inserire tutto ciò che ipoteticamente si è disponibili ad accettare. Questo in virtù del meccanismo che segue il famigerato algoritmo di informatizzazione nomina: infatti il sistema è settato in modo da analizzare per ogni classe di concorso, per ogni posto, la propria istanza una sola volta.
L’algoritmo non torna indietro
In altre parole, non torna indietro, cosa che costa all’algoritmo stesso le critiche maggiori. Per questo, per ottimizzare le proprie chance, è bene inserire tutto ciò che si è disponibili ad accettare. In altre parole bisogna ipotizzare che tutto sia libero. Questo perché può capitare che alcune sedi non sono disponibili nel momento della compilazione, ma potrebbero esserlo quando il sistema analizza la domanda.
Se si segue questa logica, si aumenta la possibilità di dare disponibilità per il maggior numero di supplenze. Nel caso il sistema non trovi nulla disponibile, si viene considerati rinunciatari e nella tornata successiva la propria domanda non verrà riesaminata se non in un’altra classe di concorso o posto.
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